Bam bam! Un uno-due terrificante e la mediocrità è al tappeto.
Goood Morning San Remoooo - Puntata II
a cura di Lovely Rita
Lusingata dal successo dell'esordio voglio proporvi un grande classico della cacofonia sanremese, portato alla ribalta dal sovrano indiscusso della paraculeria aristoniana nonché campione insuperabile del "purché si parli di me sono disposto ad alimentare sterili polemiche sul nulla cosmico che impregna le mie banali canzonettacce, e ad attirarmi addosso tonnellate di merda nazional-chic". Sto parlando, come avrete capito, dell'illetterato agnoscitore dello shampoo, Sir Povia della Contea del Qualunquismo Populista, e del suo indiscutibilmente lassativo prodotto di sottocultura musicale da bassifodni ignoranti "Vorrei avere il becco", tramite il quale il Nostro Eroe ingaggia una lotta impari contro tutte le ASL del Belpaese, impegnate nella decennale battaglia alle malattie veicolate dall'ornitofauna urbana per eccellenza: i piccioni.
Siete pronti?
Vorrei avere il becco
Per accontentarmi delle briciole
No, dai, ripensaci. Pensa come sarebbe facile dirti "chiudi il becco" a ogni stronzata che profferisci… tipo quella appena enunciata: vorresti rinunciare alla tua sexyssima boccuccia sostituendola con un becco e perché? per accontentarti delle briciole? Ma che verso è? Ma che senso ha? Ma chi ti scrive i testi? Ah, te li scrivi tu. Tutto torna.
Concentrato e molto attento (trùùù)°
Si, ma con la testa fra le nuvole
e di sbigottimento dei bracconieri della domenica. Invece abbiamo solo una coppia di versi senz'altra utilità che quella di riempire una battuta, allo stesso modo in cui il testo di questa insulsa canzonetta, stampato su un foglio, potrebbe essere utile a tener fermo un tavolo basculante, previa ripiegatura del pezzo di carta.
Capire i sentimenti quando nascono e quando muoiono
E nel mentre no???
devo procurarmi la stesura originale)
Perciò vorrei avere i sensi (trùùùù)°°
per sentire il pericolo
per sentire il pericolo
Il pericolo di cosa, esattamente? Che arrivi un'aquila e ti rubi le briciole? Gioia, se arriva l'aquila lascia perdere le briciole: quella punta alla ciccia!
Se tutti quanti lo sanno ma hanno paura che l'amore è un inganno
Oh, ce l'ha fatta mia nonna per 50 anni con mio nonno in campagna
Oggi mi sento buona e quindi in animo di sorvolare su questioni squisitamente sintattiche, ma… Povia! Giusè! Se tutti quanti sanno COSA??? se tutti quanti sanno che sei becco? gliel'hai detto tu, gioia santa, e mò ti lamenti che lo sanno tutti? E non ci provare a dare la colpa a tua nonna, ché quella dopo 50 anni col nonno in mezzo agli orti al limite potrà parlare della sua artrosi e delle cipolle ai piedi, mica vorrai che pensi alle corna che c'hai!
Più o meno come fa un piccione
Lo so che è brutto il paragone
Ecco, qui hai ragione: il paragone è davvero bruttissimo. Per darti un'idea di quanto ti suggerisco di andare dalle mie parti, e avvicinarti al primo che incontri gridandogli "il piccione di tua sorella!" (anche la madre funge bene). Posso dire con sufficiente certezza che è lì, proprio in quel momento, che realizzerai che è molto meglio essere un piccione, e abbracciare la morte dolce e indolore donatati da una briciola avvelenata.
Però vivrei con l'emozione
Di dare fiducia a chi mi tira il pane
Il però dovrebbe indicare che hai capito, bravo; ma non hai imparato. Quello non è pane, imbecille: è un sampietrino!
Più o meno come fa un piccione l'amore sopra il cornicione
Fermiamoci. Aiutatemi, sono sgomenta. Il Nostro Eroe ci svela in questo verso che il piccione si ingroppa la picciona sul cornicione. Quindi se ho steso i panni ad asciugare sotto il cornicione e quando li ritiro sono inzaccherati di patacche bianche quella non è merda di piccione.
Quella è…
OMMIODDIOOOOOO!!!
Ti starei vicino nei momenti di crisi
E lontano quando me lo chiedi
No, senti, io soprattutto dopo questa rivelazione i piccioni non li voglio neanche più vedere infilzati e piroettanti sul girarrosto, quindi ti chiedo di stare lontano occhei?
Dimmi che ci credi e che ti fidi (trùùù trùùù)
Sei ancora qua? Guarda che ti suona il telefono! dài, rispondi! Sono quelli della neuro!
Un giorno avevo il vento che mi accompagnava su una tegola
Io la interpreto come: stavo passeggiando sul cornicione nel delirio della mia personalità confusa quando mi è venuto da scorreggiare. Maledetta zuppa del casale della nonna!
A volte sono solo e mi spavento, cosa ci fanno due piccioni in una favola?
No, quelli sono i due piccioni con una fava. Sublime metafora che si regge sui pilastri dei coloriti vernacoli italici. Ti spaventi perché non dovresti essere solo: per i due piccioni con una fava dovreste essere almeno in tre.
Se tutti quanti lo sanno ma hanno paura che l'amore è un inganno
Oh, me l'ha detto mia nonna
«Lo sai quante volte non pensavo a tuo nonno?»
Tua nonna è una maiala. E se nella zuppa del casale ci ha messo il viagra so' cazzi tuoi: ti tocca trovare un piccione!
Più o meno come fa un piccione
E mica come le persone che a causa dei particolari
Mandano per aria sogni e grandi amori
Le malattie veneree non sono particolari, come quelle mentali, il labbro leporino non è un particolare, e non lo è neanche il becco in luogo della bocca.
Camminerò come un piccione a piedi nudi sull'asfalto
Che tenerezza! Il Sandy Shaw dei poveri!
Chi guida crede che mi mette sotto
Ma io con un salto all'ultimo momento
Volerò ma non troppo in alto
Per favore, resta almeno ad altezza parabrezza! Con la sgasata che ho fatto me lo merito, no?
Perché il segreto è volare basso
Ti hanno detto così? Non crederci: nel tuo caso volare basso è l'unica scelta che hai…
E un piccione vola basso
Non per niente nella Smorfia il "piccione" è il 6: "chella ca guarda 'nterra"
Ma è per questo che ti fa un dispetto
Ma è per questo che anche io non lo sopporto
Noi però alla fine resteremo insieme
No dai, non scherzare. Il piccione che cerchi non è il mio!
Più o meno come fa un piccione
L'amore sopra il cornicione
Ti starò vicino nei momenti di crisi
E lontano quando me lo chiedi
Dimmi che ci credi
(vedi sopra, compreso il raccapriccio)
Ci sveglieremo la mattina, due cuori sotto una campana
L'hai fatto di nuovo: guarda che erano due cuori e una capanna!
Vi tocca: godetevi il video (per l'occasione sembra che lui si sia lavato i capelli, o più probabilmente ha indossato una parrucca pulita) e non chiedetevi perché inizia con un'esplosione nucleare (forse la scorreggia sul cornicione?).
E beccatevi pure l'extra che, a dispetto di quel che sembra c'entra molto di più con Povia che non coi Negramaro!
° qui suona il telefono, ma lui è impegnato a sparar cazzate e non risponde
°° di nuovo il telefono. Ma non rispondi? Magari è nonna, sai, quella che sta in campagna…
Nessun commento:
Posta un commento