domenica 24 giugno 2012

Eros Ramazzotti - Più bella cosa non c'è

Veniamo ad un'altra chiarissima personalità della rumenta sul giro di do.

Eros Ramazzotti è un cavallo di razza nell'ippodromo dell'insulso, e bazzica spesso il mio personalissimo podio del ribrezzo. Lo fa con disinvoltura adattandosi da vero campione all'esigenza di nulla dello showbiz Italico, ma avvalendosi di un'arma davvero personale ed efficace: lo posposizione di intere parti di periodo.

Quando il buon Eros (e capita spesso, avrò modo di riparlarne) non trova la rima baciata, è tutto un fioccare di sintassi azzardate e di audaci inversioni. A volte riesce ad inventarsi parti di testo assolutamente non connesse col verso, ed a posporle con tracotanza quasi ammirevole.

Ne semina un po' anche qui...



Com'è cominciata io non saprei 
la storia infinita con te

E se non lo sai tu, figlio mio....

che sei diventata la mia lei 

Non credo esista un verso più didascalico ed inutile di questo, al mondo. Le ipotesi sono due: l'ha fatta apposta o meno. Nel primo caso, Ramazzotti è un GENIO. Scrivere volutamente un verso così brutto e - ribadisco - così smaccatamente didascalico è proprio di colui che ha una visione superiore, illuminata. Una provocazione portata in seno al concetto stesso di comunicazione; una rottura senza compromessi, catartica, atta a scombinare traumaticamente le certezze stilistiche di chiunque abbia in animo la rivoluzione dell'Intelletto...

Nel secondo caso, il buon Eros è semplicemente un cane...

Apriamo il televoto?

di tutta una vita per me


Eccoci! Deve ribadire il concetto di eternità, e giustamente ci ficca un 'di tutta una vita'...

Epperò...

Epperò c'è un 'te' li, appeso, che pietosamente invoca una rima baciata. Al massimo del grottesco, Eros ficca un 'per me'. Da notare che riesce in un sol colpo a:

  • Posporlo al verso
  • Sconfiggere tutti sul campo dell' [sarcasmo]originalità[/sarcasmo] accoppiando 'me' a 'te'
  • Lo fa in aperto, belligerante, cattivissimo fervore pleonastico rispetto al verso precedente

ci vuole passione con te

Con te bastano gli antiemetici...



e un briciolo di pazzia

Associare la follia all'amore. Che soluzione originale, che rottura col passato, con gli schemi, di palle...

ci vuole pensiero perciò
lavoro di fantasia 

Fin qua non ne hai sprecati tanto, ne di pensiero, ne di fantasia

ricordi la volta che ti cantai

Un altro opinabile concetto sacrificato sull'altare della metrica.

fu subito un brivido sì 

Lo capisco bene, questo. Ogni volta che ti ascolto cantare provo brividi, convulsioni, nausea, cefalee e conati...

Il si quasi enclitica non è da confondersi col fastidiosissimo 'yeah' di origine anglosassone. E' piuttosto una genuina posposizione Ramazzottiana casualmente simigliante a questa pessima abitudine

ti dico una cosa se non la sai

Di bene in meglio. Sembrano le elementari. Gli inizi di vita sociale, di pettegolezzo portato da chi ne gusta già il sapore ma non ne è ancora avvezzo. La rivelazione scottante sulle tresche degli scolaretti più in, confessata in cortile durante l'ora di educazione fisica...

per me vale ancora così 

In effetti, dato come scrivi, il sospetto che ti servi della grammatica appresa alle elementari è forte

ci vuole passione con te
non deve mancare mai

Spruzzate con un po' di tavernello, fate sfumare ed aggiungete l'origano...

ci vuole mestiere perché
lavoro di cuore lo sai

Sono confuso... Confusissimo...

cantare d'amore non basta mai

BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

CAZZO

BASTA!!! La canzonetta Italiana parla SOLO d'Amore. BASTA!!! CAZZO!!

ne servirà di più




per dirtelo ancora per dirti che

Devi proprio?

più bella cosa non c'è
più bella cosa di te

...sigh...

unica come sei
immensa quando vuoi 


Tranquillo. C'è un rimedio, al gonfiore...

grazie di esistere...

Prego...

com'è che non passa con gli anni miei 

A parte che a me non sta passando per un cazzo, ma mi tocca sottolineare una posposizione tipicamente Ramazzottiana. Gli anni miei... 

Vediamo che rima escogita

la voglia infinita di te 

Di per se questo verso è innocuo, ma voglio isolare i successivi.

cos'è quel mistero che ancora sei 
che porto qui dentro di me
"C'è un dirigibile marrone/senza elica e timone/dentro meeeeeeeee" cit.

Sottolineo anche lo scoppio di [sarcasmo]entusiasmo[/sarcasmo] suscitato dai postpostissimi miei/sei e te/me...

Saranno i momenti che ho
quegli attimi che mi dai 

Va io ti darei l'ergastolo!

saranno parole però 

Da notare che il però non c'entra una mazza, ma è posposto per far rima con 'ho'.

lavoro di voce lo sai 

L'ordine degli psichiatri ringrazia sentitamente.

cantare d'amore non basta mai
ne servirà di più
per dirtelo ancora per dirti che
più bella cosa non c'è
più bella cosa di te
unica come sei
immensa quando vuoi
grazie di esistere... 


Ed in paziente attesa che i cani° facciano il loro porco lavoro fatevi una pera di Amaro Ramazzotti, anzi, di Ramazzotti Amaro, che oltre a posporre è anche più azzeccata come locuzione:





° forse era meglio liberare i Coyote, data l' [sarcasmo]originalissima[/sarcasmo] ambientazione del video

1 commento:

  1. in contrapposizione assoluta metto questa "canzonetta" d'amore, di vero amore di Frabrizio
    http://www.youtube.com/watch?v=8sqVOQzH0uI

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